HARDWARE PER TUTTI #3
Tempo di lettura consigliato: 5 minuti + 2 video + articolo di approfondimento
Oggi tocca di nuovo parlare usando qualche nozione di fisica, si parte dalla velocità di clock elemento già citato nel primo articolo quando abbiamo differenziato le velocità di RAM e disco rigido.
Prima di spiegare il clock, va introdotto un elemento portante, la frequenza:
La frequenza in Fisica è una grandezza che esprime il numero di eventi periodici al secondo o, in gergo, il numero di giri al secondo e si misura in hertz (Hz).

Questa definizione é il minimo necessario per procedere ma se volete capirne di più vi lascio qua un link ad un articolo che in un paio di minuti spiega veramente bene il tutto – clicka qui per l’articolo
Tornando a noi, il clock di una componente, é fondamentale per determinare le “prestazioni pure” di un chip o per rapportarle con un suo simile, ma non é l’unico dato importante.
Facendo un esempio banale, il primo processore di Intel (Intel 4004), aveva una frequenza di 740Khz (740.000hz), mentre l’attuale i9 14900k arriva facilmente a 6Ghz (6.000.000.000hz), un incremento di oltre 8000 volte dal 4004 (in realtà molte di più trattandosi di un core contro 24 ma vedremo dopo) ma non é l’unico dato importante come vedremo più avanti.


La frequenza (rappresentata quindi dal clock), é un fattore fondamentale non solo per fare dei rapporti ma anche per stabilire le prestazioni teoriche di un componente e modificarle e si avete capito bene, questa può essere modificata dall’utente finale.
(esempio di differenza di clock in gioco, AVG FPS significa Average Frame Per Second ed é il valore di riferimento in gioco):

clickate sull’immagine per il video
l’esempio più semplice viene da fare proprio sui processori di Intel che al momento nella fascia consumer i principali si differiscono in 3 nomenclature. Per esempio i9 14900, i9 14900k e i9 14900f.
esiste anche l’i9 14900kf che é una combinazione di 2 nomenclature o il 14900ks che vedremo più avanti ma quello che ci interessa é il significato delle lettere:
il processore liscio 14900 é un processore normale che vi viene venduto per essere usato come da stock (cioè comprato, montato e usato senza dover smanettare) e questo include anche una scheda grafica integrata.
invece il 14900f é lo stesso processore ma senza scheda video integrata (più avanti tratteremo i vantaggi) mentre il 14900k é la versione “sbloccata” come chiamato da Intel, cioè é “Overclockabile” vale a dire che si può modificare il clock (over clock – oltre il clock), inoltre di norma tra la versione k e le versioni non k ci sono leggere differenze di frequenza ad uso stock, per esempio tutti i 14900 non k arrivano a 5.8ghz, mentre il k arriva a 6ghz e modificandolo come si può vedere dai record é arrivato anche a 9.1ghz – fonte
È importante far conto di alcune note implicite:
Io ho parlato di Overclock nel caso dei processori K di Intel ma questo include anche la possibilità di fare Downclock, vale a dire abbassare le frequenze e questo riporta ad un’altra nota implicita, cambiare le frequenze che rappresentano la velocità di clock e di conseguenza la velocità e la mole di lavoro supportata da un chip, ulteriore conseguenza é cambiare l’energia richiesta in un lavoro svolto dal componente e quindi anche la temperatura.
Prendere un processore per fare overclock non é la scelta migliore se non abbiamo i mezzi per raffreddarlo, infatti sul discorso temperature dei chip parleremo approfonditamente più avanti.
Un altro punto implicito riguarda invece le modifiche apportabili ai processori non K in questo caso perché non sarà possibile modificarne il clock, quindi ne overclock ne downclock, ma come su ogni processore, sarà possibile cambiare altri valori fisici come il voltaggio per dirne uno (l’undervolt é una pratica molto amata dagli esperti).
Nel prossimo articolo partendo da queste nozioni tratteremo una ad una le componenti e vi porterò qualche esempio pratico.