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IP Address: cos’è e come funziona

IP Address

Cos’è un indirizzo IP?

Un indirizzo IP è una serie di numeri separati da punti, come 192.18.1.38 (IPv4) o come 2001:db8:3333:4444:CCCC:EEEE:DDDD:FFFF (IPv6). Può essere immaginato come l’indirizzo di casa di un dispositivo sulla rete. Proprio come le lettere vengono inviate a un indirizzo postale per raggiungere una persona specifica, i dati vengono inviati a un indirizzo IP per raggiungere un dispositivo specifico su Internet.

Funzionamento degli indirizzi IP

Quando si digita un URL in un browser web, il computer invia una richiesta al server DNS (Domain Name System) per ottenere l’indirizzo IP del sito web desiderato. Il server DNS risponde con l’indirizzo IP, che il computer utilizza per connettersi al sito web.

Funzioni degli indirizzi IP

Gli indirizzi IP hanno diverse funzioni:

  • Identificazione: Identificano in modo univoco ogni dispositivo su Internet.
  • Instradamento: Consentono di instradare i dati correttamente al dispositivo destinatario.
  • Sicurezza: Vengono utilizzati per la sicurezza della rete, come il filtraggio e il firewall.

Differenze tra IPv4 e IPv6:

La differenza che si nota al primo impatto è sicuramente la lunghezza e l’uso anche delle lettere, essendo che l’IPv6 usa indirizzi esadecimali, ovvero che vanno da 0 a 9 come quelli decimali e in aggiunta le lettere da A a F, quindi si possono creare in totale 2 elevato alla 128 (circa 3,4 x 10 alla 38) rispetto ai soli 4,3 miliardi (10 alla 9) circa dell’IPv4.

Ci sono altre 6 differenze che sono sono da tenere conto per quanto riguarda questi tipi di indirizzi IP, ovvero che l’IPv6 ha:

  • Supporto integrato per la mobilità:
    • IPv4: Non è progettato per la mobilità. I dispositivi che cambiano rete (es. smartphone che si spostano da una Wi-Fi all’altra) devono richiedere un nuovo indirizzo IP.
    • IPv6: Include funzionalità di mobilità integrate che permettono ai dispositivi di mantenere lo stesso indirizzo IP anche quando cambiano rete.
  • Non richiede NAT:
    • IPv4: Per conservare gli indirizzi IPv4 limitati, spesso viene utilizzato il NAT (Network Address Translation) che maschera più dispositivi dietro un unico indirizzo IP pubblico.
    • IPv6: Grazie all’ampio spazio di indirizzi, il NAT non è necessario in IPv6. Ogni dispositivo può avere un proprio indirizzo IP pubblico univoco.
  • Funzionalità di sicurezza avanzate come IPsec:
    • IPv4: La sicurezza in IPv4 è opzionale e richiede l’implementazione di protocolli aggiuntivi come IPSec.
    • IPv6: La sicurezza è integrata in IPv6 con IPsec, che fornisce autenticazione, integrità e riservatezza dei dati per tutte le comunicazioni.
  • Intestazione del pacchetto più piccola per un instradamento più efficiente:
    • IPv4: L’intestazione del pacchetto IPv4 è di 20 byte.
    • IPv6: L’intestazione del pacchetto IPv6 è di 40 byte, riducendo la quantità di dati da instradare e favorendo l’efficienza.
  • Migliore elaborazione dei pacchetti:
    • IPv6: L’intestazione semplificata di IPv6 permette un’elaborazione più rapida dei pacchetti da parte dei router e degli switch.
  • Architettura:
    • IPv6 offre un’architettura di rete più semplice e scalabile.
    • IPv6 è più adatto alle nuove tecnologie come l’Internet of Things (IoT).

Assegnazione degli indirizzi IP

Gli indirizzi IP possono essere assegnati in modo statico o dinamico, sia all’interno di una rete privata (quella di casa o di un’azienda) sia sulla rete pubblica (quando ti colleghi a un sito). Vediamoli meglio.

  • Statico(o fisso): Un indirizzo IP fisso non cambia nel tempo. Viene utilizzato per server e altri dispositivi che necessitano di una connessione permanente.
  • Dinamico: Un indirizzo IP dinamico viene assegnato automaticamente al dispositivo quando si connette alla rete. Questo è il metodo più comune per i dispositivi domestici.

Classificazione di indirizzi IP

Gli indirizzi IP si differenziano principalmente per due aspetti: la classe e l’utilizzo.

Classi di indirizzi IP

Esistono cinque classi di indirizzi IP, definite dalla prima cifra del numero:

  • Classe A: 0-127. Indirizzi utilizzati per reti di grandi dimensioni, come quelle globali o aziendali.
  • Classe B: 128-191. Indirizzi utilizzati per reti di medie dimensioni, come quelle universitarie o cittadine.
  • Classe C: 192-223. Indirizzi utilizzati per reti di piccole dimensioni, come quelle domestiche o di piccole aziende.
  • Classe D: 224-239. Indirizzi utilizzati per la multidiffusione, ovvero per inviare dati a più dispositivi contemporaneamente.
  • Classe E: 240-255. Indirizzi riservati per la ricerca e lo sviluppo.

Utilizzo degli indirizzi IP

Gli indirizzi IP vengono utilizzati per diversi scopi:

  • Pubblici: Identificano i dispositivi connessi direttamente a Internet e sono accessibili da chiunque.
  • Privati: Identificano i dispositivi all’interno di una rete privata e non sono accessibili direttamente da Internet.
  • Militari: Riservati alle reti militari e utilizzati per la comunicazione interna.
  • Speciali: Indirizzi con scopi specifici, come multicast, broadcast o loopback.

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